ObsCure Wiki

"Leonard...Non fatelo uscire...Perdonateci..."

Elisabeth Lucy Wickson
WicksonPerfetta
Nome
Elisabeth Lucy Wickson
Data di nascita
1830-1850 circa
Luogo di nascita
Rockroad, Iowa
Comparse
Specialità
Nessuna (non giocabile)
Stato attuale
Deceduta
Doppiaggio Flag of Italy.svg
Anna Giulia Belletti


Elisabeth Lucy Wickson è l'infermiera del Liceo Leafmore nonché moglie di Leonard Friedman, madre di Jedediah Friedman e complice negli espermenti con la Mortifilia. È uno dei personaggi chiave di ObsCure. Nella versione in lingua italiana è doppiata da Anna Giulia Belletti.

Caratteristiche[]

Timida ed umile, Miss Wickson rappresenta il tipo di donna cresciuta tra il diciannovesimo ed il ventesimo secolo. Nata presumibilmente tra il 1830 ed il 1850, Elisabeth Lucy Wickson si sposò con il ricercatore botanico Leonard Friedman il 24 Giugno 1885, natio della sua stessa città: Rockroad. Pare che la donna fosse particolarmente affezionata al marito e, al tempo stesso, si dimostra molto obbediente (come ci si aspettava dalle donne dell'epoca) giacché non si oppose mai all'ossessione di quest'ultimo per una pianta rinvenuta in Africa assieme al fratello gemello Herbert nel 1895: la Mortifilia. Elisabeth prese addirittura parte ai numerosi esperimenti dei gemelli con la pianta la quale, secondo loro, avrebbe potuto dare la vita eterna. Tuttavia la comunità scientifica non condivideva l'opinione dei Friedman e bocciarono categoricamente qualsiasi richiesta finanziaria da loro espressa. Pur di testare le spore di Mortifilia su di un soggetto umano, Leonard decise di impiantarne i geni direttamente su suo figlio quando ancora non era nato. Non è chiaro se Elisabeth fosse o meno d'accordo con la decisione di Leonard ma sta di fatto che non gli si oppose e decise di crescere Jedediah benché fosse nato deforme ed handicappato. Si occupò lei del figlio (mentre Leonard era totalmente preso dai suoi esperimenti) raccontando lui storie per farlo addormentare e cercando di distrarlo dai terrificanti incubi che ogni notte lo coglievano. Elisabeth assecondò l'ossessione di Leonard anche quando questi, assieme ad Herbert, fondò il Liceo Leafmore nella contea di Fallcreek (nella quale la famiglia si stabilì) con l'intento di rapire studenti da utilizzare come cavie in un complesso di laboratori sotterranei situato al di sotto della scuola. Successivamente, però, Leonard decise di testare gli effetti della Mortifilia direttamente su sé stesso, malgrado fossero stati compiuti solo pochi esperimenti sino ad allora. Fu quella probabilmente la prima volta che Elisabeth non tacque davanti alla volontà del marito; scrisse dunque ad Herbert di tentare di dissuaderlo da quell'intento (cercando però di non farsi scoprire da Leonard, forse perché ne temeva l'ira). Malgrado ciò, suo marito si iniettò la Mortifilia direttamente nelle vene dando così inizio ad una lenta e grottesca mutazione che lo trasformò in sorta di ibrido uomo-pianta, costringendo Elisabeth ed Herbert a rinchiuderlo nel sotterraneo della scuola per non esporlo più alla luce (che causava la mutazione facendo reagire la Mortifilia). Il grande affetto che la donna provava per Leonard venne allora a galla: ella, disperata dalla terrificante metamorfosi di Leonard e pur di farlo tornare normale, iniziò ad ad aiutare suo cognato in macabri esperimenti su giovani studenti del Liceo Leafmore per riuscire a sintetizzare un siero che invertisse la metamorfosi (mentre i rapimenti dei ragazzi venivano occultati dall'influenza di un nuovo alletato dei Friedman: la ΔΘГ). Malgrado le loro ricerche, però, sia Elisabeth che Herbert capirono che sarebbe stato necessario troppo tempo per studiare a fondo la Mortifilia, così ambedue si iniettarono le spore della pianta al fine di ottenere la vita eterna sapendo però che, da quel momento, l'eccessiva esposizione alla luce avrebbe causato loro la mutazione di Leonard. Preso il ruolo di infermiera della scuola, Elisabeth dedicò quasi un secolo alle ricerche sulla Mortifilia per poter riavere suo marito, arrivando anche a trascurare totalmente il figlio, lasciato crescere da solo nella casa di famiglia. Per anni Miss Wickson aiutò il cognato nei suoi esperimenti benché, nel tempo, la sua dedizione iniziò a venire meno, convincendosi che Leonard oramai era divenuto un mostro. Il carattere di Miss Wickson non si dimostrò mai sufficientemente sicuro per permetterle di prendere delle decisioni da sola, preferendo sempre assecondare le idee di Herbert. Quando, però, la situazione inizia a precipitare la donna si fa prendere dal panico, supplicando aiuto e perdendo così la ragione. Iniza dunque a straparlare degli esperimenti e di suo marito, con discorsi discontinui e vaneggianti. Malgrado ciò, non si dimostra priva di coscienza ma, tutt'altro, sembra che da molto tempo l'essere complice di crudeltà verso degli innocenti ragazzi le roda dentro, non considerando più l'idea di salvare il marito come una priorità. Il suo vero carattere viene rivelato solo quando ella esala il suo ultimo respiro: in un ultimo atto di redenzione Elisabeth supplica agli studenti sopravvissuti del Leafmore di perdonare lei, suo marito, e suo cognato e suggerendo loro come salvarsi dall'infezione di Mortifilia.

ObsCure[]

BettyWick

Durante gli eventi di ObsCure, Elisabeth viene avvisata da Herbert circa i suoi sospetti che il prof. Daniel Walden abbia scoperto i loro esperimenti. Durante la giornata telefona all'ufficio di Friedman (alle 17:30 ed alle 18:50 senza ottenere risposta) perché molto preoccupata circa le strane apparizioni di mostri a piede libero per gli edifici scolastici. Successivamente, Miss Wickson si ritrova imprigionata nell'infermeria e chiede aiuto attraverso le telecamere. Il gruppo di studenti sopravvissuti riesce a vederla e, entrati nel refettorio, cercano di raggiungerla. La donna però non si fida ad aprire la porta dell'infermeria finché le creature sono a piede libero così suggerisce di accendere le luci dell'edificio per uccidere i mostri. Riusciti nell'intento i ragazzi tornano da lei e la trovano particolarmente preoccupata mentre parla a vanvera delle creature, di una grande porta e di un certo Leonard. Convinti che la donna sia uscita di senno, gli studenti la lasciano all'infermeria ma più tardi, dopo essere stati infettati dal preside Herbert Friedman, fanno ritorno all'edificio nella speranza che l'infermiera (anche se complice di Friedman) possa aiutarli. Trovano però Miss Wickson ricoperta di ferite in un lago di sangue, ella comprende subito che i ragazzi siano infetti e, in un ultimo atto di redenzione prima di morire, suggerisce loro di cercare l'antidoto alla Mortifilia nei sotterranei ai quali si può accedere attraverso i giardini.

Curiosità[]

-Tornare per la seconda volta nell'infermeria per assistere alla morte di Miss Wickson non è assolutamente necessario per completare il gioco. Una volta usciti dai sotterranei, infatti, sarà possibile recarsi subito al dormitorio usando il tronchese ed ignorando completamente il fato dell'infermiera.

-Nella versione tedesca del gioco il cognome Wickson è stato cambiato in Wilson, la ragione probabilmente è l'assonanza al termine "wichsen", un'espressione tedesca che indica la masturbazione.

Galleria[]

ObsCure